lunedì 24 marzo 2008

Pasquetta e compleanno



Eccola la festeggiata ! A buon diritto decide di assaggiare il dolce che le ho preparato : una base di meringa rivestita leggerissimamente di cioccolato fondente, uno strato di bavarese alla vaniglia e per guarnire, colorare, rallegrare, dei grossi fragoloni ricoperti di cioccolato e violette candite.
E mentre all'interno si svolgeva la prima festa di primavera, fuori c'erano turbini e schizzi di fiocchetti bianchi che danzavano fra i rami di peschi e mandorli in fiore . Bello, tutto molto bello . Persino suggestivo. E forse anche prevedibile a quasi 700 metri di altezza sul mare...
Ma non sarebbe stato meglio , un solo , singolo , pallido e timido raggio di sole?

sabato 22 marzo 2008

Fuori la prima !



Et voila ! Fuori la prima . Non sembra malaccio , anzi. Non vedo l'ora di sentire com'è venuta , ma mi tocca aspettare domani mattina , momento topico della festa di Pasqua nella nostra regione. Per noi la colazione pasquale è stata sempre quasi più importante del pranzo , ricca e varia , con salumi vari e la classica torta di formaggio, uova sode e la coratella d'agnello fatta in padella, poi ovviamente le uova di cioccolata e le pizze dolci. Niente colombe. Per bere c'era la Vernaccia di Cannara , un vino molto rosso e dal gradevole sapore dolce.
Ciao papà, ti ricordi ? eri sempre uno degli ultimi a scendere per la colazione e solo per Pasqua indossavi quella magnifica vestaglia lunga di seta, a righe grige e bordeaux. Tu eri il centro della stanza , tu eri il centro della famiglia, tu eri il centro della mia vita. Ti voglio tanto bene oggi come allora , mio dolcissimo papà.
Ma che mi prende, tu sei sempre con me , anzi sei sempre con noi e anche domani mattina scenderai a fare colazione con la tua splendida vestaglia. Lo so, a te la torta di formaggio non piace, non preoccuparti c'è del buonissimo pane di Strettura.

E questo è il terzo e per quest'anno basta !



Questo è per Arianna, mia figlia. Erano diversi anni che non ne facevo uno solo per lei , ma quest'anno ci voleva proprio e poi ci ho messo una sorpresa speciale che lei di sicuro non s'aspetta. L'ho decorato con le nocciole e le violette candite , non vedo l'ora di vedere che faccia farà.
Ora sto aspettando che le colombe finiscano di lievitare , spero che facciano presto , voglio risistemare la cucina : pare un campo di battaglia !

venerdì 21 marzo 2008

Ed ecco il secondo !




Di ispirazione giapponese, questo uovo di cioccolato bianco è per la figlia di un mio nipote e compie 10 anni . Lei vuole solo cioccolato bianco...

giovedì 20 marzo 2008

E il primo è fatto !













Per questa sera solo le foto, sono troppo stanca, domani metto anche la spiegazione passo passo.

Allora, vediamo di spiegare per chi non l'avesse mai fatto come si fa un uovo di cioccolato.
Innanzi tutto comperare del BUON cioccolato , il gusto sceglietelo voi. Questo è cioccolato al latte.
foto 1 ) Ho messo nel microonde 600 grammi di cioccolato e l'ho fatto sciogliere a 750° solo a metà, infatti si vedono ancora pezzi interi (con questo metodo siamo sicuri che la temperatura è tra 40° e 45°).
foto 2 ) Dopo aver ben mescolato il cioccolato che si è tutto sciolto ( la temperatura è scesa a 33°-34° ) ho aggiunto del mycryo ( burro di cacao disidratato e micronizzato) nel rapporto 1/10 rispetto al cioccolato ( in questo caso ho aggiunto 6 grammi di mycryo) . Ho mescolato bene per sciogliere ed amalgamare il tutto.
foto 3 ) Ho aspettato che la temperatura scendesse a 29° per poter utilizzare il cioccolato
foto 4 ) Ne ho messo 300 g nello stampo e facendolo roteare ho rivestito tutto l'interno. Questo lavoro deve durare fino a che il cioccolato non ispessisce. Se l'ambiente è sui 17°-18° ( infatti ero scesa in taverna dove non accendiamo quasi mai il termosifone) ci vorranno circa 15 minuti ( non deve essere più freddo di così perché il cioccolato si addenserebbe troppo in fretta e verrebbe una parte molto spessa e una molto sottile )
foto 5 ) Il cioccolato si sta addensando
foto 6 ) A questo punto ho capovolto lo stampo ed ho atteso che il guscio cadesse giù. Ci sono volute circa due ore e qualche colpetto ben assestato sullo stampo.
foto 7 ) foto 8 ) fase della decorazione. Precedentemente avevo preparato stelle e cuoricini con del cioccolato plastico bianco colorato con sciroppo di rose e le ho attaccate con una goccia di cioccolato .
foto 9 ) Ho messo la sorpresa nel guscio ! Fase importantissima , altrimenti vi toccherà riaprire l'uovo ( a me è successo una volta...)
foto 10 ) Qui ho fatto una striscia di carta forno e l'ho pennellata più volte con il cioccolato temperato , poi quando questo è un po' ispessito ho avvolto l'uovo ormai assemblato ( metto del cioccolato temperato lungo i bordi ben livellati e unisco le metà)
con la striscia, ho aspettato che il cioccolato si indurisse e ho tolto la carta. La stessa cosa ho fatto per il fiocco !
foto 11 ) Ecco l'uovo finito ! L'ho chiamato "uovo funk" perché è un po' pazzerello come la mia nipotina alla quale è destinato !

Buona Pasqua !

sabato 8 marzo 2008

Facciamoci un croissant

















E' o non è la festa della donna ? E allora questa donna si fa dono di un croissant, di quelli speciali , di quelli di una volta e che ora non si trovano più nemmeno a fare il giro d'Italia a piedi.
Eppure non è difficile , basta un po' di pazienza e tanta tanta voglia di mangiarne uno ...o forse due...
Si comincia col fare la pasta : mettiamo nell'impastatrice 250 g di farina manitoba, 5 g di sale fino, 35 g di zucchero semolato, 125 g di acqua tiepida in cui abbiamo fatto sciogliere 10 g di lievito di birra. Mescoliamo bene, impastiamo almeno 10 minuti .
Facciamo una palla con la pasta e tagliamo sopra un disegno a croce. Copriamo la ciotola e facciamo lievitare ( raddoppiare) a temperatura ambiente ( 20 ° circa) .
Apriamo la pasta , stendiamola con le mani allungando le 4 punte della croce e sistemiamo 125 g di burro morbido al centro ( che deve rimanere un po' più spesso delle code) . Racchiudiamo il burro ricoprendolo con le 4 punte. Stendiamo la pasta delicatamente per non far uscire il burro fino a formare un rettangolo ( 3x1) alto 1 cm, pieghiamo il rettangolo in tre e dopo averlo chiuso in un sacchetto lo facciamo riposare in frigo per 30 minuti. A questo punto giriamo il rettangolo di 90° e stendiamo ancora, ripieghiamo di nuovo in tre e via in frigo per 30 minuti. Ancora un giro così e la pasta è pronta.
Stendiamo ad 1 cm di altezza e tagliamo una striscia regolare alta 15 cm in cui ritaglieremo dei triangoli isosceli. Arrotoliamo un triangolo partendo dalla base e curviamolo leggermente per dargli la forma di croissant ( la punta del triangolo deve trovarsi sotto ).Se si vuole farcire il croissant con miele o marmellata è questo il momento di inserirla: ne mettiamo una punta alla base del triangolo e poi arrotoliamo( non troppa sennò poi in cottura fuoriesce). Terminata l'operazione arrotolamento , facciamo lievitare i croissants fino a che non sono raddoppiati di volume .
Battiamo in una ciotolina un po' di latte tiepido e un tuorlo d'uovo e con l'aiuto di un pennello doriamo delicatamente i croissants, prima di infornarli a 200° per circa 20 minuti.
Per fare una cosa fatta bene, a questo punto serve una buona crema pasticcera ( io l'ho fatta aggiungendo del mycryo...slurp),
un coltello affilato , si taglia il croissant per la lunghezza, si farcisce ben bene e poi ..... Fine.